Recensione: Racing Miku 2017 Ver. GOOD SMILE Racing di Good Smile Company

Appuntamento immancabile quello che Good Smile Company ci riserva ogni anno con la celebre Racing Miku, testimonial del team GOOD SMILE Racing. Il 19 Settembre 2018 inizia la distribuzione della figure che ritrae la mascotte nella versione 2017.

1. CONFEZIONE

Confezionata in un ampio box con dimensioni pari a 33 x 19 x 18 cm, la figure arriva ben protetta nel doppio blister che ospita il personaggio con parti da montare e basetta espositiva.
Le operazioni di assemblaggio, meglio illustrate di seguito, sono agevolate dall’immancabile foglio delle istruzioni, mentre sulla scatola spiccano le grafiche ricorrenti della beniamina del team GSR immortalata da varie angolazioni.

2. PANORAMICA

Liberata dalle plastiche di protezione ed eseguite tutte le operazioni necessarie, Racing Miku: 2017 Ver. di Good Smile Company è pronta per essere esposta e ammirata da ogni angolazione, sfoggiando una egregia qualità di lavorazione.

3. SCULTURA

Finemente scolpita da Manabu Katou in scala 1/1, la figure sviluppa l’altezza di 23 cm circa, sfoggiando la netta somiglianza col character-design di quest’anno, realizzato dal noto Tony Taka.
Il volto appare grazioso e ben modellato, con intarsio completo della bocca per donare maggior valore e realismo al prodotto. La chioma, realizzata principalmente in materiale semitrasparente, è ben scolpita e spicca la particolare cura dedicata alle codine che si estendono ai lati del personaggio, finemente riprodotte ciocca per ciocca con grande perizia.
Passando al corpo, il costume della versione 2017 è riproposto nei minimi dettagli, e realizzato con un mix di materiali che permettono di ottenere l’effetto illustrato sulle tavole ufficiali, con attenzione soprattutto nella lavorazione del busto e del gonnellino.
Le gambe, lunghe e snelle, donano slancio alla mascotte, che ottiene così un aspetto leggero e longilineo.

4. DECORAZIONE

Il processo di decorazione serve a dovere il modello di base, esaltando vuoti, pieni e particolari scolpiti con cura.
Molto convincente la somiglianza del viso col design di Tony Taka, in particolare il suo tipico tratto per gli occhi, e decorata con attenzione la chioma, sia che si tratti dei bei fiori che stanno alla base di una delle due codine, o dei capelli in generale, dove il tipico verde acqua della fanciulla si sposa con l’effetto trasparente trasmesso dalle illustrazioni originali.
Stessa attenzione per il costume, dove sono riprodotti attentamente i loghi distintivi del team, gli elementi particolari dell’abbigliamento e le scritte su braccia e gambe.
Spicca anche qui la diversità dei materiali impiegati, e di conseguenza la lavorazione nel processo di pittura per non coprirne le peculiarità, in particolare la trasparenza.
La pelle gode della finitura vellutata Smooth Skin, ormai più che nota, e al tatto questo particolare ne aumenta considerevolmente il piacere e il valore.
Passando alle ali, queste sfoggiano le grafiche distintive del character-design, e in parte il tutto viene riproposto sulla base: semplice, sobria e che svolge il suo compito.

5. ASSEMBLAGGIO

L’assemblaggio di Racig Miku è molto semplice, ma necessita di altrettanta attenzione in alcune fasi per evitare il danneggiamento.
Innanzitutto si consiglia di fissare il personaggio alla base, per poter poi agevolmente operare sul capo e sulla schiena.
Innanzitutto vanno fissate le ali, che sono realizzate in materiale molto sottile e rigido, quindi assai fragili; a tal proposito si consiglia di valutare bene prima di fare forza per inserire i perni, e di far combaciare bene la parte inferiore degli accessori con la parte ondulata del gonnellino.
Stessa attenzione necessita l’inserimento delle codine sul capo, che facendo particolarmente attrito tra perno e foro, richiedono una buona dose di forza che, se non impugnate saldamente alla base (mai tenere tra le mani le parti sottili durante questa operazione), potrebbe sfociare in un danno irreparabile.
Conclude il tutto la presenza del trofeo vinto dal team GOOD SMILE Racing, un ottimo accessorio che affiancherà elegantemente la figure.

6. CONFRONTO CON L’EDIZIONE HOBBY JAPAN

Come già noto, la testata nipponica Hobby Japan ha distribuito il mese scorso la sua versione di Racing Miku: 2017 Ver., prodotta da AMAKUNI (e già recensita sul presente blog).
Di seguito alcuni scatti affiancati che mettono in luce numerose differenze nelle scelte dei materiali e della paletta cromatica.

7. CONCLUSIONI e VALUTAZIONE

Giunti alla conclusione di questa analisi, resta soltanto da dire che questa Racing Miku: 2017 Ver. di Good Smile Company si presenta magnificamente, con una lavorazione egregia sia nella scultura che nella decorazione, una buonissima fedeltà col character-design originale e un piacere visivo che lascia poco spazio all’insoddisfazione.
Ottima la scelta della base, sobria ed elegante, e convincente l’uso dei materiali semitrasparenti, che nonostante a volte risulti essere un trend inappropriato, in questo caso dona luce e corpo al personaggio.
La paletta cromatica, tendente leggermente più ai toni caldi come verde e giallo, rispetto alla produzione di Hobby Japan, esalta per bene il lavoro svolto dall’azienda, riconfermandosi ancora una volta la regina indiscussa delle produzioni dedicate a Racing Miku.

Nome: Racing Miku 2017
Serie: Hatsune Miku GT Project
Produzione: Good Smile Company (Giappone)
Scala: 1/1 – 23 cm
Anno di pubblicazione: 2018 (Agosto)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 13800 Yen

Pro:
– scultura di base molto convincente;
– paletta cromatica e decorazione precisa e senza imperfezioni;
– buona fedeltà col character-design originale;
– posa briosa e frizzante.

Contro:
– nulla di rilevante.

Voto Finale: 10/10

8 risposte a "Recensione: Racing Miku 2017 Ver. GOOD SMILE Racing di Good Smile Company"

Add yours

  1. Ottima recensione! mi spiace davvero non averla preordinata (al tempo avevo appena comprato la Racing Miku 2016 e non ero ancora entrato del tutto nel tunnel delle Miku… 😀 ). Dico di più: appena presentata non mi diceva un granché (se Racing Miku doveva essere, preferivo la 2016 che è la riproduzione fedele di una grid girl, oltretutto attorniata da elementi corsaioli come le gomme e i pesi stilizzati), ora invece mi piace un sacco proprio perché diversa dal solito (le ali da farfalla spiccano su tutto) ed ha una gamma di colori per i miei gusti molto bella (adoro assolutamente il colore utilizzato per la tinta dei capelli!)

    Piace a 1 persona

    1. Grazie mille Fabio, davvero gentilissimo! 🙂
      Questa Miku eccelle proprio per gli aspetti che tu stesso evidenzi: è diversa dal solito e ha una paletta cromatica molto affascinante!
      Concordo con te con la versione 2016 (la mia preferita infatti, specialmente la statica seduta sui pneumatici, molto dolce e buffa grazie ai weighty-chan).
      Ora aspettiamo la 2018, che abbiamo preordinato qualche giorno fa e che, personalmente, trovo davvero molto molto carina! 😀
      Grazie ancora!!

      Piace a 1 persona

      1. La 2018 è stato un’atto dovuto… mi piace sia l’illustratore (quest’anno è stato scelto quello di Oreimo ed Eromanga Sensei) che i colori che ha usato per rappresentarla! Ora non mi resta che non pensarci per un anno abbondante e aspettare… 🙂

        Piace a 1 persona

  2. … Comunque sentiti responsabile (almeno in parte, vista l’ottima recensione! 😉 ) anche tu, perché alla fine non ho resistito e, trovato un pezzo libero, Racing Miku 2017 l’ho presa pure io! 😀

    Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: